Lo studente Francesco Foglia, 21 anni, di San Giovanni in Fiore, ha ricevuto il Premio “Unione Europea Giovani Giornalisti” organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia e con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e Associazione Stampa romana. Il premio speciale, dedicato ai media universitari, è stato consegnato durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, venerdì 26 aprile al Palazzo dei Priori nella sala dei Notari, dal direttore della Commissione Europea Rappresentanza Italiana Lucio Battistotti, insieme ad Anna Piras, Rai Parlamento e Marcello Grego del Tg3. L’articolo premiato è intitolato “I want a job and I want it now” pubblicato sulla testata europea on-line “Gli Euros” e dedicato al tema cruciale della disoccupazione giovanile. Obiettivo del premio è stato quello di sensibilizzare i giovani giornalisti riguardo ai temi di interesse europeo, puntando ad ottenere, nell’immediato futuro, un aumento della copertura giornalistica di tali temi e un maggiore coinvolgimento della cittadinanza europea.
Interessato alle politiche dell’Unione Europea, Francesco Foglia, attualmente studente presso l’Università della Calabria, già nel 2011 ha vinto un contest sulla revisione del portale europeo dei giovani e, ad ottobre scorso ha preso parte alla settimana europea del mercato unico al Parlamento Europeo a Bruxelles.
“L’attenzione dei media tradizionali alle tematiche europee- ha dichiarato Francesco Foglia- è ancora molto bassa, nonostante l’Unione Europea è l’istituzione che più direttamente compie importanti scelte che si ripercuotono sulla vita quotidiana. Sono orgoglioso di aver ricevuto il Premio giornalistico per un mio articolo sull’istituzione di una garanzia europea per i giovani al fine contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile che, anche in Italia, registra dati drammatici. L’Europa- ha concluso il giovane giornalista- non è solo austerità, spread e finanza, e non è corretto che la stampa ignori le altre politiche comunitarie. I giornalisti hanno un ruolo fondamentale nel cammino dell’integrazione europea, perciò sono sempre più convinto che bisogna al più presto colmare questo deficit di informazione”.