Si terra’ a Perugia dal 21 al 25 marzo il Festival di Giornalismo presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente del consiglio nazionale dell’ ordine, Lorenzo Del Boca,il presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Umbria, Dante Ciliani, il segretario dell’associazione giornalisti della scuola di Perugia, Vittorio Di Trapani, l’assessore comunale di Perugia Andrea Cernicchi, l’assessore
regionale Silvano Rometti e, in rappresentanza della Provincia di Perugia, Stella Carnevali.
Tra gli ospiti italiani e stranieri della prima edizione si attendono Sabino Acquaviva, Angelo Agostini, Oliviero Bergamini, Edmondo Berselli, Daniele Biacchessi, Daniele Capezzone, Aladji Cellou, Innocenzo Cruciani, Lorenzo Del Boca, Anthony DePalma, Imad El Atrache, Giovanni Floris, Paolo Gentiloni, Rula Jebreal, Mazen Kerbaj, Talal Khrais, David Klatell, George Krimsky, Eric Laurent, Enrico Lucci, Monica Maggioni, Aurelio Magista’ , Ezio Mauro, Massimo
Mucchetti, Sari Nusseibeh, Piero Ottone, Bertrand Pecquerie, Ahmad Rafat, David Randall, Vin Ray, Dennis Redmont, Luis Rivas, Vittorio Roidi, Vittorio Sabadin, Claudio Sabelli Fioretti, Livio Senigalliesi, Lamberto Sposini, Gian Antonio Stella, Marco Travaglio e Jacopo Zanchini.
La manifestazione sara’ anche occasione per parlare della riforma della Rai con il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.
Ad aprire le mattine del Festival sara’ la rassegna Stampa al Caffe’ di Perugia,uno dei bar storici del capoluogo umbro, per dare uno sguardo all’attualita’ in compagnia Massimo Cirri, Filippo Solibello e Giorgio Lauro di Radio 2 RAI Caterpillar e Catersport affiancati da Claudio Sabelli Fioretti, che nello spazio ”Le interviste di…”,
fara’ il ‘terzo grado’ dal vivo a Lamberto Sposini e alla Iena storica Enrico Lucci.
Numerosi gli spazi di approfondimento in cui saranno affrontati i temi piu’ delicati dell’informazione con incontri-dibattito e ”Il Giornalismo degli altri”, un momento di confronto aperto tra Oriente e Occidente con le voci di direttori e corrispondenti di testate giornalistiche straniere come Anthony DePalma, firma storica del The New York Times, David Randall, giornalista dell’Independent e Eric Laurent uno dei piu’ noti reporter d’inchiesta del mondo, giornalista del quotidiano francese Le Figaro, Imad Al Atrache, del network internazionale Al Jazeera, Talal Krhrais,
giornalista del quotidiano libanese As- Shafir e Ahmad Rafat, giornalista italo-iraniano inviato Adnkronos International e autore del libro ‘L’ultima primavera’.
Il programma prevede due lectio magistralis: Sari Nussebeh, Rettore dell’Universita’ araba Al-Quds di Gerusalemme Est affrontera’ il tema ”L’importanza dei media nel processo di pace in Medioriente” mentre Piero Ottone editorialista de La Repubblica terra’ una lezione su ”Vizi e virtu’ del giornalismo italiano”.
La cinque giorni del giornalismo sara’ noltre arricchita da Mostre ospitate nella prestigiosa Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria e da serate teatrali per riflettere sulla memoria e il vivere comune con il teatro civile di Gian Antonio Stella e Daniele Biacchessi. Da un libro-inchiesta nasce poi l’incontro con Marco Travaglio su ”La Scomparsa dei fatti allargando l’orizzonte della sua indagine dentro le ombre e i silenzi della vita italiana”.
Il Festival, promosso dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, si e’ avvalso della collaborazione straordinaria di Claudio Sabelli Fioretti, dell’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia, oltre che di Associazione Ilaria Alpi, della Biblioteca del Senato, del Censis, di Information Safety and Freedom, di Libera – Associazione Nomi e Numeri contro le Mafie, di Nuovi Mondi Media e di Reporter Senza Frontiere.