L’Italia ha il piu’ alto indice di partecipazione alle elezioni europee ”e spero che l’esempio sia seguito da altri”. Per convincere i cittadini a recarsi alle urne per il rinnovo del Parlamento dell’Ue ”bisogna, anche a livello locale, regionale e nazionale, parlare di piu’ dei valori comuni alla base della costruzione europea e che sono dignita’, pace, democrazia, diritti umani, sussidiarieta’ e, soprattutto, solidarieta’ ”. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Hans Gert Poettering, partecipando oggi, a Perugia, ad una tavola rotonda organizzata nell’ambito del Festival internazionale del giornalismo.
In precedenza il presidente del Parlamento europeo era stato ad Assisi dove ha partecipato, ricevuto dal sindaco Claudio Ricci, ad un forum con i cittadini sulle elezioni europee, centrato sul ruolo svolto dall’assemblea di Strasburgo a favore della pace e della democrazia. ”Se si vuole un vero dialogo tra culture diverse bisogna essere tolleranti. E la tolleranza e’ una strada e doppio senso”, ha detto rispondendo ad una delle domande rivolte dai cittadini.
Poettering ha inoltre visitato la Basilica di San Francesco dove il custode del sacro convento, padre Giuseppe Piemontese, gli ha consegnato la lettera di San Francesco ”ai reggitori dei popoli”.
”Il momento particolare nel quale si svolge la sua visita alla Tomba di S. Francesco e alle Basiliche papali, con l’imminenza delle elezioni del Parlamento europeo, induce tutti noi ad affidare alla protezione di S. Francesco le istituzioni europee, il futuro dell’Unione europea”, ha detto padre Piemontese rivolto all’ospite.
”Il carisma di san Francesco ci indica la via per la pace, per la giustizia e quella per la salvaguardia del reato. E’ un ottimo esempio per tutti noi, un modello da seguire”, ha rilevato il presidente dell’Europarlamento, rispondendo alla domanda su quale genere di contributo puo’ dare la figura di san Francesco all’Europa.
Nel corso dei diversi interventi fatti in Umbria, Poettering ha ripetuto piu’ volte lo slogan dell’Ue ”Uniti nella
diversita’, spiegando che anche i componenti di una stessa famiglia hanno caratteri e caratteristiche diverse, ”ma alla fine in famiglia si vive bene lo stesso. L’Europa e’ una grande famiglia dove bisogna sempre comunicare ed ascoltare le esigenze di tutti”.