«Chiuso il negoziato con la Fieg, è ora il tempo di estendere il contratto alle realtà non rappresentate direttamente dalla Federazione degli editori giornali, in particolare al settore radio-televisivo»: a sostenerlo è il segretario della Fnsi Franco Siddi nel corso di un confronto organizzato dall’Associazione giornalisti della scuola di Perugia.
Per Siddi «l’integrativo Rai, anche alla luce del rifiuto della Fieg di associare e rappresentare l’azienda e gli altri editori televisivi, dovrà diventare il primo momento di costruzione di un rapporto più robusto e forte». «Non c’è da dimenticare che accanto ai valori economici da aggiornare – ha aggiunto – sarà indispensabile, in questa stagione caratterizzata da forti pressioni, creare le condizioni per l’autonomia professionale di ogni giornalista. Per Paolo Garimberti e Mauro Masi, ma anche per noi del sindacato, il confronto che chiediamo di aprire al più presto sarà un banco di prova importante e ineludibile. Siamo convinti – ha concluso Siddi – di poter trovare interlocutori sensibili ma faremo la nostra parte nel confronto a carte scoperte e con la chiarezza e la franchezza che la situazione merita».