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La marea cresce. Al grido di “precari di tutt’Italia unitevi”, la due giorni di Firenze rischia di diventare un evento di massa. L’iniziativa e’ nata dal gruppo precariato del Consiglio dell’Ordine nazionale che promuove il tutto con la collaborazione del Sindacato. Decine di migliaia di contatti, sia sul sito istituzionale www.precariato.odg.it, sia sui social network, mentre su youtube girano ironici filmati che fanno proseliti di ora in ora.
L’appuntamento e’ al Teatro Odeon il 7 e 8 Ottobre per scrivere tutti insieme una carta deontologica e pretendere un equo compenso. E per i partecipanti tariffe e iniziative sottocosto… a cominciare dall’invito lanciato via web “adotta un giornalista”.
Gli Stati Generali del Precariato sono in primis un’occasione per guardarsi in faccia, contarsi e confrontarsi. A partire dall’odiata parola “precario”, inadatta a mettere insieme troppe realta’ diverse: freelance, abusivi, collaboratori, lavoratori t.d. piu’o meno garantiti. Ad aprire i lavori i racconti e le testimonianze sotto il titolo-battuta (ma non troppo) “mi presti due euro? No, ti scrivo un articolo”. Quindi un programma in fieri e la chiusura con la nascita della Carta di Firenze. Passate parola, il numero dei partecipanti puo’ davvero fare la differenza.