La scure dei tagli alla spesa pubblica decisi dal primo ministro britannico David Cameron si abbatte anche sulla BBC World Service che tagliera’ i notiziari in 5 lingue straniere, chiudera’ i servizi radiofonici in altre sette lingue e ridurra’ i suoi dipendenti di 650 unita’. Saranno eliminati in particolare i servizi in lingua albanese, macedone, serba, portoghese per l’Africa ed inglese per l’area caraibica mentre saranno chiusi i servizi radiofonici in russo, cinese mandarino, vietnamita, ucraino, turco, azero e spagnolo per Cuba.
Dura la replica del segretario del sindacato dei giornalisti britannici, Jeremy Dear, che ha giudicato queste misure ”un atto di vandalismo” che procurera’ ”danni irreparabili”. ”Siamo sorpresi dall’entita’ dei tagli – ha detto in un’intervista alla BBC Radio – che faranno si’ che per la prima volta il BBC World Service non sara’ il principale fornitore di notizie a livello mondiale per audiece. Sara’ superato da Voice of America”.
Asca-Afp