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Domani ultima giornata del Festival internazionale del giornalismo, ideata ad ingresso libero, da Il Filo d’Arianna e dall’Associazione giornalisti scuola di Perugia.
Durante i lavori si e’ trattato anche delle problematiche legate al mancato rinnovo del contratto di lavoro per i giornalisti italiani. Domani si parlera’ di informazione politica in televisione. Interverra’ Giovanni Floris, ore 11,30 alla Sala dei Notari.
La cinque giorni che ha esplorato a 360* l’universo giornalistico con interviste, dibattiti e lectio magistralis chiudera’ quindi con due appuntamenti che spiegano i fatti dell’informazione attraverso l’arte piu’ vicina al pubblico. Verra’ infatti proiettato alla Sala dei Notari alle 17, ”Sacrificio. Chi ha tradito Che Guevara?” il film di Erik Gandini che riapre l’indagine sulla misteriosa morte del Che, in una ”caccia ai sopravvissuti” ricca di testimonianze scomode, colpi di scena e documenti inediti.
Attesissima anche la diretta delle ore 14.00, Palazzo dei Priori, con ‘Quelli che… il calcio’, sempre con lo stile irriverente che contraddistingue il programma e che si sposa benissimo – sottolinea una nota – con lo stile di un Festival che sta portando l’informazione in mezzo al
pubblico.
Gran finale di ”teatro” alle 21, alla sala dei Notari con Gian Antonio Stella giornalista de ‘Il Corriere della sera’, in ”L’Orda”, storia e canti, immagini di emigrati. L’emigrazione italiana documentata e’ durata 100 anni, dal 1876 al 1976. In questi cento anni gli Italiani sono diventati da ospiti indesiderati e fortemente contrastati, vittime della xenofobia antitaliana in buona parte del mondo, a cittadini delle nuove patrie, perfettamente integrati. Un percorso lungo e molto tormentato. La rappresentazione, della durata di 100 minuti alterna racconti, documenti d’epoca con canti provenienti dal patrimonio popolare italiano, da oltre oceano e infine composti appositamente per questa occasione. Il tutto e’ completato dall’ininterrotta proiezione di straordinarie immagini originali, frutto di una approfondita ricerca in diversi archivi, anche familiari.
