“Notizie che disturbano e giornalisti minacciati in Italia e in Spagna” è il tema del convegno promosso dall’osservatorio Ossigeno domani 9 febbraio a Roma, presso l’Istituto di cultura spagnolo Cervantes. Ospite d’onore Miguel Angel Aguilar, editorialista del Pais, ex direttore dell’agenzia di stampa spagnola EFE, noto volto della tv iberica, segretario dell’Associazione Europea dei Giornalisti spagnoli. Fra i relatori spagnoli, oltre ad Aguilar, il basco Gorka Angulo, della CNN spagnola, minacciato dall’ETA. Con loro altri giornalisti spagnoli e otto giornalisti italiani che vivono sotto scorta o hanno subito condizionamenti o gravi minacce e intimidazioni negli ultimi anni. Fra loro, Lirio Abbate, Nello Rega, David Oddone, Arnaldo Capezzuto.
Al centro della discussione ‘’la censura violenta dell’informazione e delle opinioni”, il moltiplicarsi di minacce e intimidazioni che si manifestano in forme esplicite ed anche subdole, in particolare nelle regioni nelle quali la mafia e altre forme di criminalità organizzata sono più radicate. Punto di riferimento, il Rapporto Ossigeno 2010 che ha contato, nel 2009-2010, in Italia, settantotto casi, con circa 400 giornalisti coinvolti, il doppio del biennio precedente. Rientrano nel conto numerosi abusi legali del diritto alla tutela dell’immagine e alla difesa della reputazione, ed altri abusi sempre più frequenti che ostacolano il diritto di cronaca e hanno già prodotto decine di richieste di risarcimento per l’importo di milioni di euro a carico di giornali e di giornalisti.
Fra i relatori, Maria Luisa Busi, Santo Della Volpe, Sandro Ruotolo; il presidente di Libera Informazione Roberto Morrione; il parlamentare Giuseppe Giulietti , fondatore ed animatore dell’Associazione Articolo 21; il direttore di Ossigeno, Alberto Spampinato. Il dibattito sarà coordinato da Aldo Garzia.