L’accesso alla professione, il precariato e le sfide del futuro. Questi i temi al centro del Festival del giornalismo giovane, l’edizione 2012 degli Youth Media Days, ospitato al Palazzo delle Arti di Napoli dal 21 al 23 settembre. Professionisti, pubblicisti e aspiranti giornalisti under 35 si sono confrontati con i rappresentanti di Ordine e Sindacato, con colleghi che vivono e lavorano all’estero, con chi arriva dal praticantato in redazione e chi invece ha deciso di investire in una scuola di giornalismo. E proprio di scuole, dei loro costi e benefici, è stata invitata a parlare l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia – che ha patrocinato il Festival – insieme ai rappresentanti di Fejs Italia, de La Repubblica degli stagisti, diplomati nelle scuole di giornalismo di Potenza, Sassari e Torino e al presidente dell’Odg Enzo Iacopino.

“Le scuole in Italia hanno dei costi piuttosto alti e non tutte sono attrezzate a rispondere alle esigenze del mondo del lavoro, ma sono l’unica concreta via di accesso alla professione”, così Roberta Mancinelli dell’Agsp nel suo intervento. “Quanto alla scuola di Perugia – ma questo vale anche per Urbino, Iulm, Ifg e Cattolica di Milano – la sua forza sta nel placement: a settembre 2012, il 74% degli ex allievi lavora e ha un contratto a tempo indeterminato, determinato per il 18% dei casi. Conseguenza del rapporto diretto con la Rai, in cui lavora l’80% dei diplomati a Perugia”.

I relatori hanno messo in evidenza come l’Italia sia il paese europeo in cui le scuole costano di più (dai 9 ai 20mila euro) e come sia difficile orientarsi nella giungla delle offerte formative spesso fuorvianti.

“Dopo la chiusura di 10 istituti, le scuole riconosciute dall’Ordine e dunque valide come praticantato giornalistico sono 11 in Italia, a numero chiuso e nella quasi totalità dei casi con corsi biennali. Le borse di studio sono poche e l’obiettivo del 15% minimo fissato dalle nuove linee guida dell’Ordine è ancora lontano”.

Tra le sue attività, l’Agsp ha organizzato fino ad oggi 5 premi di giornalismo destinati ai giovani praticanti delle Scuole di giornalismo italiane e finalizzati alla concessione di borse di studio per i più meritevoli.

 

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