Sono la Redazione Toscana dell’Agenzia Ansa ed Ezio Cerasi e Claudio Borelli di Rainews 24 i vincitori del Premio Cronista 2013 – “Piero Passetti” che sarà consegnato sabato 5 ottobre al Lido di Camaiore. Lo ha deciso la Giuria riunita ieri a Roma che ha esaminato le candidature dei cronisti della carta stampata, della informazione radio-teletrasmessa e dei nuovi media giunte da tutta Italia.
L’Agenzia Ansa è stata premiata per l’impegno sul naufragio della Costa Concordia, dalle primissime notizie della notte del 13 gennaio 2012 che hanno fatto capire ai media di tutto il mondo l’entità e la gravità dell’accaduto, alla assiduità con cui ha seguito l’intera vicenda, fino al raddrizzamento della nave.
Cerasi e Borelli hanno realizzato le inchieste televisive sul terremoto dell’Aquila (nella foto uno screenshot del reportage) che hanno portato a conoscenza il verbale della Commissione grandi rischi che pochi giorni prima del disastro assicurò che non vi erano pericoli: per questo comportamento i componenti la Commissione sono stati condannati.
La Giuria ha attribuito i riconoscimenti speciali messi a disposizione dalle più alte Istituzioni a Federica Angeli e Fabio Tonacci (Repubblica), Giovanni Del Giaccio (Il Messaggero), Amalia De Simone (Corriere.it), Mauro Favale (Repubblica), Daniele Ferrazza (Il Mattino di Padova), Lorenzo Grassi (Metro), Nicola Lavacca (Famigliacristiana.it), Alessio Lasta (Raidue) e Carla Manzocchi (Giornale radio Rai 1).
Il premio Vita di cronista è stato assegnato a Ester Castano, 23 anni, che in un paesino della Lombardia è bombardata dalle querele temerarie della amministrazione comunale per quello che rivela degli affari pubblici: un esempio per tutti i giovani colleghi di come si possa fare il cronista con la schiena dritta anche tra mille difficoltà e senza protezioni, sempre a testa alta.
Martedì primo ottobre, in una conferenza stampa a Firenze saranno comunicati i vincitori dei premi Città di Camaiore e Provincia di Lucca, dell’International Reporter of the Year Award 2013 e della Targa Alfredo Provenzali.
(Met)