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Il Cda della Rai accolga la proposta di Bruno Vespa di destinare 150mila euro del suo futuro contratto a borse di studio per avvicinare giovani meritevoli alla professione giornalistica. Lo chiede l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia, che propone di istituire queste borse di studio presso la Scuola di Giornalismo RadioTelevisivo di Perugia, di cui la Rai e’ fondatrice e principale finanziatore, e nel cui comitato scientifico siede tra gli altri lo stesso conduttore di ‘Porta a Porta’.
Con una tale somma – dice in una nota Vittorio Di Trapani, segretario dell’Associazione giornalisti scuola di Perugia – si riuscirebbero a pagare per intero i contributi di iscrizione di tutti i 25 allievi della Scuola (attualmente pari a 5000 euro annui), rendendo cosi’ la Scuola “realmente aperta ai giovani sulla base esclusivamente del merito, eliminando la selezione di fatto basata sul censo, cosa particolarmente odiosa per un istituto di formazione del servizio pubblico radiotelevisivo”.
L’associazione ricorda che l’accesso alla Scuola avviene per selezione pubblica nazionale e la frequenza da’ diritto ad accedere all’esame di Stato per diventare giornalista professionista. E cosi’ come aveva già detto Vespa al momento di manifestare la propria disponibilità a destinare 150mila euro per borse di studio, “ci auguriamo – conclude la nota – che anche altri giornalisti con contratti particolarmente vantaggiosi mettano a disposizione parte del loro ingaggio affinche’ la Rai possa usarlo a fini formativi, magari per aumentare le esigue risorse attualmente disponibili per l’aggiornamento professionale dei giornalisti del Servizio pubblico radiotelevisivo”.