Il mio primo ricordo legato all’AGSP mi riporta in un anonimo baretto sulla via Flaminia, prospiciente una stazione di servizio. L’odore del carburante è forte, ma comunque sopportabile. È il 2004. Davanti a un caffè, insieme a un gruppetto di “perugini”, discutiamo e ci confrontiamo. Sono pomeriggi intensi e stimolanti, durante i quali si gettano le basi di un progetto ambizioso che di lì a poco vedrà la luce: la creazione di un’associazione che riunisca gli ex allievi della Scuola di Giornalismo di Perugia, ne rappresenti il comune sentire e ne rafforzi il legame.
Il battesimo di quella che allora era una grande scommessa avviene il 5 novembre di 11 anni fa.
Anno dopo anno, quel gruppetto di “visionari”, ma innanzitutto di amici, cresce. Con esso crescono le occasioni di incontro, le idee, i progetti da realizzare. Si lavora insieme nel tempo libero, per il semplice piacere di farlo. Si immaginano eventi che poi prendono forma. Si studiano iniziative che diventano dei piccoli grandi successi.
Ma col tempo l’Associazione contribuisce soprattutto a cementare qualcosa che i due anni trascorsi da ciascuno di noi a Perugia ha creato. Una piacevole sensazione di appartenenza, di condivisione, di comunanza, in grado di dissolvere fino ad annullare la distinzione fra i diversi bienni.
È su queste basi che l’AGSP moltiplica negli anni i suoi iscritti, allarga il suo raggio d’azione, diventa conosciuta e riconoscibile all’esterno.
La ciliegina sulla torta arriva l’anno scorso, quando l’AGSP festeggia i suoi primi dieci anni di vita. A quell’anniversario, l’Associazione si presenta in salute, dinamica, viva. In parte diversa nei suoi soggetti animatori, succedutisi nel tempo, ma sempre fedele alla mission originaria e a quel nucleo di valori intorno ai quali era stata pensata e costruita.
Oggi l’AGSP si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Che immagino piena di successi e di nuovi traguardi da tagliare. Un capitolo che si apre con l’elezione di un nuovo Segretario, al quale auguro ogni bene, e di una nuova squadra di comando.
Io, dopo 11 anni trascorsi in Consiglio Direttivo, dei quali gli ultimi 4 da Segretario, esco dagli organismi dirigenti dell’Associazione, ma – tengo a precisarlo – sono e resterò uno dei più grandi tifosi dell’AGSP.
Permettetemi soltanto di aggiungere ancora poche righe per esprimere alcuni, sinceri, ringraziamenti. Innanzitutto ai soci fondatori dell’AGSP, lungimiranti sognatori; a chi ha guidato la nostra Associazione nei primi anni di vita, costruendo solide fondamenta; a chi l’ha traghettata in stagioni non semplici; a chi negli anni si è alternato in Direttivo, offrendo con generosità parte del proprio tempo; ai tre Presidenti che mi hanno accompagnato in questa avventura; alla squadra che mi è stata vicina in questi quattro anni; e last but not least a ogni singolo socio AGSP, che da Cagliari ad Ancona, da Cosenza a Bolzano ha scelto di esser parte di qualcosa di meravigliosamente unico.
A tutti voi dico sinceramente GRAZIE per questi undici anni incredibili.
Marcello Greco